Dato che TFS 2013 preview arriva con una Go-Live, esistono realtà che lo usano già in produzione, quindi la domanda sorge come sempre spontanea: cosa costa aggiornare un server TFS 21013 dalla versione Preview alla versione RC con reporting ed analysis services + una build machine tutta in uno?

La risposta fortunatamente per voi è: next->next->next, è infatti sufficiente montare la ISO di TFS 2013 RC e lanciare il setup.

Una volta accettata la licenza è sufficiente premere su “install now”.

L’installazione prosegue, e ad un certo punto verrà chiesto un reboot immediato per proseguire l’installazione, attenzione che vi verrà chiesto altre due volte, per cui in totale la macchina verrà riavviata per ben tre volte nel processo di aggiornamento

Dopo tutti i riavvi vi viene presentata la schermata del Wizard di Aggiornamento

Automaticamente vi viene presentata la lista dei database validi per l’aggiornamento e come sempre non potete proseguire se non spuntate la casella in cui rassicurate lo strumento sul fatto di avere un backup. Le procedure di aggiornamento sono sicure, ma in caso di errore, è sempre bene avere un backup da poter restorare.

A questo punto dovete semplicemente procedere schermata dopo schermata e l’unica vera iterazione con il wizard è la necessità di reinserire le password per gli utenti con cui girano i vari servzi. Ricordate quindi di avere con voi tutte le password degli utenti utilizzati per TFS (TfsService, TfsBuild, etc)

In ogni schermata dove vi è la possibiltà di cambiare qualche valore (ad esempio magari avete spostato il database di warehouse) è presente un bottone “test”, che consiglio di usare per verificare che tutto sia ok, che la procedura riesca a connettersi ai vari database etc.

In questo caso io non ho configurato sharepoint, per cui la corrispettiva schermata risulta disabilitata.

A questo punto vi viene presentata una schermata di riepilogo che dovrete controllare per verificare che tutte le informazioni siano corrette.

Prima dell’aggiornamento vero e proprio, il wizard esegue poi una validazione del sistema allo scopo di ridurre i rischi di errore durante l’aggiornamento. Nel mio caso la procedura mi avvisa che il nome della macchina è troppo lunto e potrei avere problemi di conflitto nomi netbios, ma non è un problema nel mio ambiente di test.

A questo punto la procedura parte e dopo poco il vostro server risulterà aggiornato.

A questo punto dovrete però andare ad aggiornare eventuali server dove avete installato Controller di build e di test ed i  relativi agent, se volete usare l’ultima versione.

Nel caso abbiate installato nella stessa macchina sia TFS che il build controller più l’agent (configurazione non consigliata, ma talvolta adottata da team piccoli o per ambienti di test) dovrete procedere a riconfigurare la build, perchè quella della versione preview è stata automaticamente disinstallata.

Come potete vedere dalla figura sopra, il wizard è però in grado di recuperare tutte le informazioni della precedente configurazione, e vi permette di scegliere se andare ad usare la vecchia configurazione oppure se volete specificarne una nuova. Mantenendo la vecchia configurazione si tratta nuovamente di una serie di Next->Next->Next in cui l’unica interazione è reinserire la password dell’utente con cui gira il servizio di Build.

Una volta terminata anche questa configurazione, il build controller è tornato nuovamente attivo con la nuova versione.

Non vi resta ora che verificare che tutto funzioni correttamente e testare le nuove funzionalità come il LightWeight charting presente nelle query.

Happy TFS.

Gian Maria.