TFS 2013 update 3 CTP 2

L’update 3 di TFS 2013 è arrivato alla CTP 2, la data di uscita definitiva non è ancora stata finalizzata, ma è interessante andare a discutere le novità che sono introdotte da questo nuovo update. La prima e senza dubbio la più interessante, riguarda i Test Plan e la parte dedicata al Testing, dato che finalmente i Test Plan e le Test Suite sono implementati come Work Items.

Fino ad ora infatti, Test Plan e Test Suites erano oggetti indipendenti all’interno di TFS, rendendo di fatto la loro gestione completamente separata da quella dei Work Items. In User Voice erano molte le richieste riguardo la possibilità di personalizzare Test Plan e Suites, così come la possibilità di avere un audit e poterne tracciare la history.

In TFS2013 Update 3 finalmente Test Plan e Test Suites sono diventati semplicemente dei Work Items, risolvendo cosi molte problematiche. Il tracking è garantito dalla struttura dei Work Item, la personalizzazione è garantita dalla personalizzazione dei Work Items ed inoltre è ora possibile andare ad usare tutte le stesse API dei Work Items per interagire con Test Plan e Suites.

Ad esempio ho creato un Test Plan con una Test Suite interna.

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E come si può vedere essi sono dei normalissimi Work Items.

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Questa novità renderà molto più semplice lavorare con tutti gli artefatti di Test e soprattutto permetterà di semplificare le migrazioni, perché a data odierna si hanno alcuni tool per migrare codice e Work Items tra progetti, ma purtroppo gli artefatti del Test Manager rimangono sempre esclusi, appunto perché oggetti a parte. Con questa modifica, migrando i Work Items avremmo anche la migrazione di tutti gli artefatti di Test.

Un’altra modifica interessante riguarda il supporto per Powershell Desired Configuration State in Team Foundation Release Manager. Se avete letto il mio articolo su DSC dovreste avere idea dei vantaggi nell’uso di DSC per generare script di deploy.

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In questo caso è stata introdotta la possibilità di eseguire degli script di PowerShell e quindi anche script di DSC su Environment Standard o Environment di Azure. E’ infatti ora possibile andare ad inserire i dati per la gestione del proprio account Azure in Release Management in modo da poter utilizzare senza problemi gli ambienti presenti su Azure.

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Se siete interessati a questi dettagli su Release Manager, potete leggere un interessante PDF linkato da questo articolo sui blog MSDN: Release Management Update 3 CTP1 is now available with DSC Deployment Feature!

L’ultima sostanziale modifica introdotta con Update 3 è il supporto per CodeLens ai progetti basati su Git. CodeLens è una funzionalità presente solamente nella ultimate, che permette di visualizzare in maniera semplice e veloce informazioni sui metodi e le classi del nostro codice. L’integrazione con il Source Control permette quindi di avere in un menu contestuale le informazioni delle ultime persone che hanno modificato un determinato metodo. Fino ad ora questa funzionalità è presente solamente per i progetti basati su TFVC, ma dall’update3, finalmente questa funzionalità è estesa anche a Git.

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L’aspetto interessante è che in questo caso il calcolo del CodeLens viene fatto sulla base del repository locale Git e questo significa che se avete la Ultimate potete usufruire del CodeLens anche per progetti che risiedono su GitHub.

Gian Maria.

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