AgileIoT Funnel: le metodologie

Concludiamo il nostro viaggio attraverso l’AgileIoT Funnel, arrivando alla punta dell’iceberg. Dopo aver parlato della filosofia, dei principi e delle pratiche, esploriamo ora le due metodologie attualmente basate su di esse: Duttile e Fiotto.

agileiot funnel methodologies

Prima di proseguire, è fondamentale evidenziare che le struttura di AgileIoT consente di adottarne gli aspetti portanti senza essere legati alle specifiche metodologie. Questo aspetto è fondamentale poiché essi sono sempre validi al di la del processo, che va sempre adattato e contestualizzato.

Ma torniamo alle metodologie.

Duttile è il framework di processo principale, riassumibile dal Poster seguente:

duttile poster 097 mini

Duttile Poster

Duttile definisce un processo ricco ed articolato per la produzione di soluzioni legate al mondo dell’Internet of Things, orientato al Valore e alle soluzioni End-to-End. In particolare, la creazione di una specifica soluzione passa attraverso tre fasi ben delineate:

  • Prototype Phase: è la prima fase del processo. Viene definita la Vision, effettuata la fase di Prototipazione Veloce e creato il Product Backlog attraverso una fase di planning specifica;
  • Engineering Phase: è la fase in cui la soluzione viene Ingegnerizzata e Sviluppata. Si tratta, intuitivamente, della fase più corposa e più complessa dell’intero processo;
  • Workout Phase: è l’ultima fase focalizzata sul Delivery in esercizio, sul Supporto e sul Miglioramento Continuo.

La complessità intrinseca affida un ruolo fondamentale alla Solution Definiton of Done (sDoD), chiarendo in modo esplicito quando i seguenti Goal, contemplati da Duttile, possono ritenersi raggiunti.

Dualmente, chi preferisce un approccio in chiave Lean, può optare per Fiotto, che si sviluppa in chiave “Continuous Value” e “Continuous Deployment” per la realizzazione di soluzioni IoT secondo l’AgileIoT Manifesto.

fiotto poster sample

Fiotto Poster

Utilizzando gli elementi costituenti identificati in Duttile, Fiotto sfrutta il WorkPivot per passare dall’evidenza delle attività afferenti l’intero AgileIoT Team (verticali) a quelle del singolo Signal Temporary Team (orizzontali).

Questa trasformazione avviene visivamente grazie all’introduzione del D-ARCH (Do it for… Achieve Rapidly Customer Hopes), in cui le attività (Slot) sono identificate in funzione della loro specificità (Hardware, Firmware e Cloud – asse verticale) associate, contemporaneamente, all’ST2 (asse orizzontale) e al relativo Work in Progress limit (WIP-limit / WIP-l). Si vanno quindi ad enfatizzare le attività dei sub-team, specializzati sul singolo Signal, così come previsto dal Framework, supportando in modo visuale il Flashback per il riallineamento giornaliero.

Si conclude così il nostro viaggio attraverso l’AgileIoT Funnel, ma non alla scoperta di AgileIoT.

Stay tuned J

Comments are closed.