Kangaroo Factor: il Fattore Canguro nell’agilità del dualismo Ruolo e Posizione

Se vi siete imbarcati nella lunga strada che porta all’Agilità, e avete deciso di adottare uno dei framework più comuni (Scrum, DA, SAFe, ecc…), vi sarete sicuramente scontrati con un problema estremamente comune in tale scenario: il cambiamento e l’associazione dei Ruoli.

Per evidenziare il concetto, prendiamo come riferimento Scrum che, come ben sapete, prevede tre ruoli fondamentali: Scrum Master, Product Owner e Developers.

scurm roles

Scrum Roles

Quello su cui tipicamente ci sono le maggiori difficoltà, sia da un punto di vista aziendale dell’inquadramento sia nel riconoscerne l’ambito in modo da lasciarlo operare attivamente e full-time rispetto a propri compiti, è il ruolo dello Scrum Master.

Molto spesso non si intende il ruolo dello Scrum Master come un “ruolo”, ma come una “posizione” che viene assegnata al più bravo degli sviluppatori, come se fare lo SM desse potere e rappresentasse una scalata nella gerarchia organizzativa. Si può facilmente intuire come questo porti ad innumerevoli rischi, mettendo in crisi l’adozione del framework selezionato (e prima ancora il percorso di trasformazione Agile) a causa di una serie di disfunzioni primarie:

  • Tipicamente “il più bravo tecnicamente” non è detto che abbia i soft skill (caratteriali) e gli hard skill (know-how agile) necessari… anzi!
  • Se anche le condizioni del punto precedente fossero verificate in positivo, il “più bravo tecnicamente” è tipicamente preso, per la maggior parte del suo tempo, dalle attività di sviluppo e nel relativo supporto ai propri colleghi, occupandosi dell’Agilità nei tempi morti… praticamente mai!

Possiamo sintetizzare il discorso, evidenziando come la disfunzione di avere un ruolo di Scrum Master non ricoperto da una persona dedicata in modo esclusivo (o praticamente esclusivo) attivi il Fattore Canguro (Kangaroo Factor), costringendo la stessa a “saltellare” tra più attività con il risultato di perdere costantemente concentrazione ed eleggere sempre e comunque un ambito di focus primario: tipicamente quello tecnico. In tal modo l’azione di coaching e supporto costante in chiave Servant Leader dello Scrum Master è solo un miraggio, un bell’intento scritto in letteratura.

kangaroo

Fattore Canguro (Kangaroo Factor)

Per essere pragmatici, è comunque doveroso evidenziare come l’associazione del ruolo di SM al technical leader ha dalla sua almeno un vantaggio, ovvero il fatto che gli altri membri del dev team sono generalmente portati ad ascoltarlo, vedendo in lui una figura di riferimento rispetto alle proprie attività.

Il consiglio, in linea con quanto suggerito da DAD (in cui il technical leader è definito Architecture Owner, mentre lo SM assume il nome di Team Lead), è quello di optare per questa scelta solo se il team è di piccole dimensioni, non è necessario confrontarsi con gli aspetti di scaling e anche il progetto è relativamente piccolo.

In tutti gli altri casi, ma direi in generale, evitiamo tale scelta e poniamoci come obiettivo quello di eliminare l’effetto canguro non solo per il ruolo dello Scrum Master, ma per tutte le figure della nostra organizzazione: meglio uno Scrum Master che segue due team (se il problema è economico/giustificativo) che uno Scrum Master allo 0,00001%!

Stay tuned J

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