Agile@School – Anno quinto, ep. 3

Nella seconda lezione abbiamo deciso di iniziare ad affrontare l’integrazione fra Git e Azure DevOps, in particolare per quanto riguarda il collegamento automatico fra i commit/push e i Task. Questa volta, però, abbiamo incontrato non poche difficoltà. I ragazzi, infatti, hanno lavorato su GitHub fino ad oggi, per cui abbiamo ritenuto opportuno effettuare l’importazione dei loro repository sul nostro Azure DevOps, tramite l’apposita funzione integrata.

Agli studenti, comprensibilmente, non erano stati dati permessi sufficienti per effettuare l’importazione in autonomia, per cui un po’ di tempo è andato perso nel far immettere le loro credenziali, uno alla volta. Superato “facilmente” questo primo ostacolo, i repository sono risultati importati con successo e, dopo una prima revisione dei concetti base di source control e del funzionamento di Git, Pier-Paolo ha seguito i ragazzi nell’operazione di cloning con l’ausilio di SmartGit, a cui erano già da tempo abituati.

log-default-coloring-4f58b1c4.png (1596×792)

Si è partiti con i comandi base di Git (checkout, commit, push/pull) intervenendo direttamente sul codice già scritto dai ragazzi, su schermo condiviso, in modo da dimostrare loro le potenzialità dello strumento. Purtroppo, la condivisione su schermo è stata l’unica strada percorribile, anche in questo caso i permessi erano mancanti. Dobbiamo preparare gli ambienti un po’ meglio la prossima volta!

Altra cosa da notare questa volta è che, durante la lezione, abbiamo avuto modo di toccare, seppure superficialmente, questioni di metodologia di sviluppo. Ad esempio abbiamo affrontato le naming convention, modularità e pulizia del codice, leggibilità, e via discorrendo, tutti argomenti che usualmente non vengono trattati nei classici corso di programmazione.

A fronte di tutte queste problematiche introdotte dal tentativo di migrare i progetti su Azure DevOps, è parso evidente che i ragazzi trarranno più benefici continuando ad utilizzare i loro repository su GitHub. Pier-Paolo si è quindi prefissato di sfruttare la funzionalità “GitHub Connections” la prossima volta. La feature di Azure DevOps permette di collegare un repository GitHub ad un progetto interno, permettendo al tempo stesso di sfruttare il meccanismo di associazione fra commit e Task, come descritto qui.

Kanban board shows GitHub links

Stavolta la lezione è stata forse più importante per noi che per i ragazzi e in retrospettiva individuale abbiamo imparato una importante lezione:

L’utilizzo di strumenti già in essere (non ci stancheremo mai di ripeterlo) è fondamentale per non aggiungere ostacoli ad un già difficoltoso percorso di migrazione culturale. Da queste piccole cose, si denota come una consapevolezza dell’ambiente in cui si lavora e dei tool annessi, avvicini tutti al successo del progetto stesso. E questo vale sia nelle aziende, sia nelle scuole.

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p class=”has-text-align-justify”>La prossima volta tocca al branching e a comandi Git più “avanzati”, come le pull request, e il livello di difficoltà aumenterà notevolmente… Vediamo come sapranno affrontarla!

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