Author Archives: Antonio Liccardi

Novità al Microsoft Connect();

La scorsa settimana si è tenuta una delle conferenze annuali più importanti di Microsoft: il Microsoft Connect(); Tante sono state le novità svelate per sviluppatori, il cui elenco completo lo potete trovare in questo post del blog del team di Visual Studio. Tra tutte queste, vorrei metterne in risalto le seguenti 3: Visual Studio Online ora si chiama Visual Studio Team Services: questa […]

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Visual Studio Code

Nei giorni scorsi si è svolta a San Francisco la più importante conferenza Microsoft dell’anno: //build/. Tante sono state le novità, tra cui un nuovo editor di sviluppo della famiglia di Visual Studio, il cui nome è Visual Studio Code. Questo editor, che è stato rilasciato attualmente in preview, consente la creazione di progetti orientati […]

VS 2015–Novità sul debugging

Nel recente evento Connect() di Microsoft è stato rilasciato in preview Visual Studio 2015. Questa nuova versione di Visual Studio introduce tante novità per noi sviluppatori, tra cui quelle legate al debugging. Questo post ha l’intento di mostrarvi come sfruttare al meglio queste nuove feature. Partiamo dalla prima novità: l’interfaccia grafica. Infatti, in Visual Studio […]

VS 2015–Novità sul debugging

Nel recente evento Connect() di Microsoft è stato rilasciato in preview Visual Studio 2015. Questa nuova versione di Visual Studio introduce tante novità per noi sviluppatori, tra cui quelle legate al debugging. Questo post ha l’intento di mostrarvi come sfruttare al meglio queste nuove feature.

Partiamo dalla prima novità: l’interfaccia grafica. Infatti, in Visual Studio 2015, quando creiamo un nuovo punto di interruzione (o passiamo sopra uno già esistente), compare un menù contestuale con 2 icone che ci consentono o di aprire il menù delle impostazioni del debugger o abilitare/disabilitare il punto di interruzione (figura 1).

 

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Figura 1

Nel caso in cui selezioniamo il pulsante delle impostazioni, viene aperta una finestra nell’editor che ci mostra 2 cose: conditions e actions (figura 2).

Le conditions ci consentono di stabilire in base ad una o più condizioni quando l’esecuzione del codice si deve fermare in corrispondenza del punto di interruzione (figura 3). Le tipologie di condizioni che possiamo applicare ad un punto di interruzione sono 3:

  • Conditional Expression, che consente di verificare una condizione su una variabile, proprietà o oggetto nel codice;
  • Hit Count, che consente di indicare il numero di volte che il codice in corrispondenza del breakpoint deve essere eseguito prima che Visual Studio fermi l’esecuzione
  • Filter, che aiuta a debuggare codice che viene eseguito in parallelo (ad esempio è possibile specificare l’id o il nome del thread).

 

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Figura 2

Le actions invece consentono (per il momento!) di stampare un messaggio nella finestra di Output con la possibilità di inserire sia il valore di variabili presenti nel contesto tramite le parentesi graffe, che di poter utilizzare delle variabili preimpostate precedute dal carattere $ (dollaro). In tale contesto, è anche possibile impostare se l’esecuzione del codice si deve fermare oppure no (Continue execution).

 

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Figura 3

 

Alcune novità ci sono anche nel menù contestuale associato al punto di interruzione, infatti adesso contiene solo i collegamenti ad alcune opzioni essenziali come in figura 4 (visto che le altre sono state spostate nella piccola popup della figura 1):

 

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Figura 4

Una delle grandi novità di Visual Studio 2015 è la possibilità di eseguire le lambda expression nell’Immediate window o nella Watch window. Questa è una feature che è stata richiesta tantissimo e che farà felice tanti sviluppatori. Nella seguente figura (5), si può vedere un esempio di utilizzo:

 

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Figura 5

 

Ultima novità di questo post sono i performance tips: si tratta di informazioni visualizzate durante il debugging che mostrano il tempo di esecuzione e il tempo di CPU legato all’istruzione eseguita (figura 6). E’ inoltre possibile accedere alle opzioni per questi ultimi cliccando su di essi (figura 7).

 

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Figura 6

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Figura 7

 

Non vi resta che scaricare la preview di Visual Studio 2015 da qui e iniziarla ad usare!

Sorgenti del .Net Framework in Visual Studio e oltre…

Avete mai avuto voglia di navigare facilmente nei sorgenti del .Net Framework senza usare diversi programmi o escamotage?

Per chi non lo sapesse, da qualche mese a questa parte è stato pubblicato il portale Reference Source che vi consente di navigare agevolmente all’interno dei sorgenti .Net Framework in maniera molto simile all’object browser di Visual Studio. La cosa interessante, è che è anche possibile scaricare i sorgenti in un pacchetto .zip e navigarlo all’interno di una soluzione.

Ma le novità non finiscono qui! Infatti tramite l’estensione Ref12 potete usare il tasto F12 per navigare direttamente da Visual Studio su Reference Source e visualizzare i sorgenti interessati. Bello, no?

E se volessi debuggare il mio codice e quello del .Net Framework? Beh, per quello potete seguire questo utile post che vi spiega come fare: Allow developers to step through .NET Framework sourcesA bocca aperta

 

Vi lascio con un video riepilogativo delle funzionalità esposte dal portale:

 

 

 

Enjoy it!

VS ‘14’ CTP disponibile su Azure

Volete provare VS ‘14’ CTP? Avete un account Azure associato ad una MSDN Subscription o Bizspark? Se si, allora potete andare sul vostro portale e creare una nuova VM con VS ‘14’ CTP già preinstallato per testarne le nuove funzionalità. In circa 10 minuti siete pronti per esplorare le nuove features di Visual Studio.

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Non avete una MSDN Subscription o Bizspark? Beh, potete sempre crearvi una VM sul proprio pc e installare la CTP (in sostanza non avete scuse!)

Maggiori info sui benefits di Windows Azure e MSDN Subscription: http://azure.microsoft.com/en-us/pricing/member-offers/msdn-benefits-b/ 

 

Keep Calm and Use Visual Studio…14!

VS ‘14’ CTP disponibile su Azure

Volete provare VS ‘14’ CTP? Avete un account Azure associato ad una MSDN Subscription o Bizspark? Se si, allora potete andare sul vostro portale e creare una nuova VM con VS ‘14’ CTP già preinstallato per testarne le nuove funzionalità. In circa 10 minuti siete pronti per esplorare le nuove features di Visual Studio.   […]

Visual Studio ‘14’ CTP

Dopo tanta attesa è stata resa disponibile da qualche giorno la nuova versione Visual Studio ‘14’ in CTP.

Questa release è una community preview che ha l’obiettivo di essere testata dalla community e di ricevere i primi feedback sul suo funzionamento. E’ disponibile per il download qui: http://support.microsoft.com/kb/2967191

Parecchie le novità presenti in questa nuova versione. La principale è il nuovo il compiler per C# e VB.Net, il famoso Roslyn, compilatore open source disponibile da qualche anno su Codeplex (http://roslyn.codeplex.com/). Questo compilatore è ormai presente dietro le quinte in tante features di Visual Studio.

Una delle novità più importanti riguarda anche ASP.NET con la sua vNext. Abbiamo a disposizione alcuni template in Visual Studio specifici per vNext che ci consento di realizzare sia applicazioni destinate ad ambienti server “classici” che applicazioni per il cloud.

clip_image002[1]

Questi progetti hanno alcune differenze rispetto a quelli a cui siamo abituati dal punto di vista dei file contenuti. Includono infatti:

  • Un file di progetto con estensione .kproj (e non il solito .csproj)
  • La presenza di un file project.json che contiene informazioni riguardanti il progetto (tra cui le dipendenze ed ha anche supporto all’intellisense)

clip_image011[1]

  • Un file <solutionName>.sln.ide che è usato da Roslyn per i file temporanei e può essere esclusa dal source control di TFS o altri

E’ inoltre presente una nuova alberatura per le references in Visual Studio, dove si possono espandere per verificare le relative dipendenze:

clip_image007

Ecco invece altre feature interessanti:

  • Grazie a Roslyn, quando modifichiamo un file .cs non abbiamo bisogno di fare la rebuild del progetto
  • Tutti i file presenti nella cartella del progetto sono automaticamente inclusi nel progetto in VS (escludendo bin e obj)
  • Nuove feature per il refactoring
  • Restore automatico dei pacchetti Nuget quando modifichiamo il project.json
  • Publish integrato con Azure e file system

Potete conoscere e provare alcune novità relative ad ASP.NET vNext seguendo questa guida: http://www.asp.net/vnext/overview/aspnet-vnext/getting-started-with-aspnet-vnext-and-visual-studio

Non vi resta che scaricare e provare queste bellissime features e di inviare feedback se incontrate problemi. Sebbene sia possibile, è vivamente sconsigliato di installare VS ‘14’ in una macchina in cui siano presenti altre versioni di Visual Studio, conviene quindi usare una macchina virtuale.

Keep Calm and Use Visual Studio…14! Smile

Visual Studio ‘14’ CTP

Dopo tanta attesa è stata resa disponibile da qualche giorno la nuova versione Visual Studio ‘14’ in CTP. Questa release è una community preview che ha l’obiettivo di essere testata dalla community e di ricevere i primi feedback sul suo funzionamento. E’ disponibile per il download qui: http://support.microsoft.com/kb/2967191 Parecchie le novità presenti in questa nuova […]

Personalizzare l’editor di Visual Studio

Se non vi piacciono i colori dell’editor di Visual Studio e non vi va di perdere tempo nei settaggi nella scelta di tutti i colori, potete come me scegliere uno degli schemi già pronti all’uso da questo sito: StudioStyles. Qui potete trovare oltre 2000 schemi da importare direttamente all’interno del vostro Visual Studio oppure potete scegliere di creare con pochi passi uno schema personalizzato.

Se scegliamo la prima opzione, una volta scaricato il file .vssettings basterà importarlo all’interno di Visual Studio nella voce Tools –> Import & Export Settings e poi seguite il wizard che consente di

– fare un backup dell’attuale profilo (consigliato);

– importazione lo schema scaricato dal sito.

Se una volta importato lo schema vi siete accorti che non vi piace e volete tornare ai settaggi precedenti, basterà o re-importare lo schema di cui avete il backup, oppure, se non avete mai fatto modifiche all’aspetto grafico dell’editor, potete direttamente fare un reset dalla schermata di importazione:

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Keep Calm and Use Visual Studio! Hot smile