Category Archives: Visual Studio

Gestire l’on boarding con le wiki di Azure DevOps

come utilizzare la wiki per l’onboarding

Engage Stories – digest 2

Eccoci arrivati alla seconda tranche di #EngageStories, la nostra rubrica di vita vissuta in azienda e sviluppo professionale: The Walking DeadLINE, di Christopher Ugolotti La nostra battaglia più dura, di Alessandro Alpi Il mio primo giorno in Engage, di Michele Ferracin Nessuna nuova, buona nuova, di Andrea Ferrari Coltivare, o del concetto di team secondo … Continue reading Engage Stories – digest 2

Agile@School 2022 – Final Boss!

di Pier-Paolo Mammi. I ragazzi dell’Agile@School giungono finalmente allo scontro finale con l’ultimo boss del gioco: la temibile presentazione! Avranno acquisito sufficiente esperienza per uscire indenni o quasi dalla sfida? Scopriamolo insieme. La sfida L’obiettivo finale del corso si basava su due cose: una presentazione del progetto che ne descrivesse la realizzazione e i punti … Continue reading Agile@School 2022 – Final Boss!

Agile@School 2022 – Episodio 2

Articolo di Pier-Paolo Mammi, il docente che da anni segue le lezioni con i ragazzi. Finiva due settimane fa il secondo sprint del progetto che coinvolge la classe 4a dell’IISS Gadda. Mi ritrovo a scrivere il post con colpevole ritardo, anche se in realtà un (buon) motivo c’è e ne parlerò in seguito. I progressi … Continue reading Agile@School 2022 – Episodio 2

Agile@School 2022 – Episodio 1

Testo di Pier-Paolo. Benvenuti al settimo appuntamento col nostro amato progetto Agile@School, questa volta con una grossa “novità”: le lezioni in presenza! 😁 Ebbene sì, nonostante ricadute e limitazioni, quest’anno ci è stata data la facoltà di effettuare le nostre lezioni di persona. Nonostante la precedente esperienza in full remote sia stata positiva e avessimo … Continue reading Agile@School 2022 – Episodio 1

Passo dopo passo, quanto si impara

Sono passati tre mesi dall’inizio della crescita aziendale “di massa”, se così vogliamo chiamarla. Quante cose sono cambiate, e quante ancora subiranno variazioni. Avevo una paura folle, mentre ora vedo che é sempre più possibile riuscire nell’intento di crescere in maniera sana, controllata e, soprattutto, mantenendo una certa qualità su quanto é fondamentale per noi: … Continue reading Passo dopo passo, quanto si impara

La nostra battaglia più dura

Sono passati mesi dall’inizio della missione ristrutturazione aziendale e ormai si vede bene la fine dell’anno. Negli ultimi tempi abbiamo affrontato una crescita aziendale non indifferente, non solo dal punto di vista delle persone, ma anche dei ruoli, dei dipartimenti e della cultura necessaria alla crescita stessa. Nonostante la considerazione non possa essere definitiva, visto … Continue reading La nostra battaglia più dura

My first month at Engage

Time flies. One month ago it was my last day at Microsoft. It seems like it was forever ago. Now I work at Engage IT Services, a small Italian software house that develops a sport betting platform. I work to learn and as I started to understand that my passions were shifting from coding to … Continua a leggere My first month at Engage

Il piacere dell’attesa (degli eventi)

Sono già passati due anni dall’ultima edizione di DevOpsHeroes e fra poco più di un mese questo sarà vero anche per SQL Saturday. Entrambi gli eventi, così tanto seguiti da tutti voi, da tutti quanti siano affamati di conoscenza e condivisione. Entrambi a Parma, in un periodo in cui la nebbia è un valore aggiunto … Continue reading Il piacere dell’attesa (degli eventi)

Value Stream Impedance

L’impedenza (impedance), in elettrotecnica, è una grandezza fisica che rappresenta la forza di opposizione di un circuito al passaggio di una corrente elettrica alternata, o, più in generale, di una corrente variabile. Il suo valore è esprimibile come numero complesso ed è dato dal rapporto tra tensione e corrente.

da impedance

Questa grandezza, come diverse altre (si pensi a inerzia, velocità, ecc), può fornire un’utile metafora nelle scienze organizzative, così come in altre discipline, per aiutare a spiegare un concetto o un principio specifico. Bisogna però fare attenzione ad usare adeguatamente le metafore (e le analogie), contestualizzandole in modo adeguato senza pretendere che esse siano in qualche modo aderenti ad un contesto “estraneo” al 100%: analogie e metafore servono solo fino a un certo punto, ed è fondamentale legarle all’ambito di discussione.

Guardano a Disciplined Agile, e in particolare a FLEX (FLow for Enterprise Transformation) ed al Value Stream, troviamo proprio l’utilizzo del concetto di impedenza, contestualizzato come:

“La Value Stream Impedance è la resistenza che si incontra nel flusso di comunicazione e delle attività necessarie a creare valore per un cliente”

Ma perché è così importante tener conto di questa impedenza? Ebbene, come ci suggerisce il toolkit del PMI:

“Value stream impedance creates delays which create more work which creates more delays.”

In pratica, il rischio è che si generi un vero e proprio vortice che “tira giù” l’efficacia e l’efficienza del value stream, ritardando la delivery a causa di un “ingolfamento” delle attività che porta ad accumuli ed entropia.

Utile, prima del prosieguo, ricordare anche la definizione di Value Stream data da Disciplined Agile:

“The value stream is the workflow from end to end (from the customer to the realization of value). Focus is on the work, not the people doing the work. The value network is where value is created.”

da valuestream poster

 DA Value Stream

A questo punto, probabilmente, è immediato intuire come l’impedenza dipenda da una molteplicità di elementi, alcuni dei quali sono riportati nella figura seguente:

da impedance elements

Elementi che rafforzano l’impedenza

La figura è solo un sottoinsieme delle problematiche che si incontrano in un contesto reale e, dato l’alto numero e la relativa variabilità, potrebbe nascere sin da subito il dubbio su cosa concentrarsi. 

DA FLEX aiuta nella riflessione, facilitando l’identificazione di un set di parametri costituenti, su cui intervenire e fare un lavoro di assesment orientato alla creazione di un primo playbook (ovvero azione di miglioramento/intervento) da attuare nel proprio contesto. Nello specifico, DA FLEX suggerisce di concentrarsi sui seguenti aspetti: 

  • Work Item
    • Piccoli
    • Ad alto valore
  • Flusso di lavoro
    • Pochi passaggi di consegne, hand-back (ritorni), ritardi
    • Lavoro e flusso annesso visibile
    • Workload dimensionato sulla reale capacity 
    • Azzeramento delle interruzioni
    • Cicli rapidi di feedback 
  • Qualità Intrinseca:
    • Qualità del prodotto e dell’architettura relativa
    • Efficace struttura di creazione del valore

Operativamente è possibile partire dallo specifico spider diagram, articolato proprio su tali elementi che si trasformano in 9 dimensioni relative:

da impedance spiderdiagram

DA Flex Impedance Spider Diagram

L’individuazione dei fattori di maggior impatto per lo specifico Value Stream (operationaldevelopmentsupportenabler che sia) è il punto centrale per la sua ottimizzazione, portando ad identificare specifiche azioni che, pur potendosi ispirare a casi e suggerimenti comparabili, deve sempre tener conto l’univocità dello stesso (Context Count).

Proprio qui Disciplined Agile fa la differenza grazie al concetto di “Idealized Value Stream” e i tool di lavoro annessi che andremo ad esplorare nei prossimi appuntamenti.

Stay tuned 