Tag Archives: vso

Deploy del 30 ottobre per VSO

Non mi stancherò mai di dire che la ragione principale per usare VSO invece di installare TFS on premises, è la possibilità di rimanere sempre aggiornati all’ultimissima versione senza sforzo. In questo ultimo deploy, targato 30 ottobre, possiamo finalmente utilizzare al meglio le nuove Dashboard, che vanno a rimpiazzare la classica Home Page di un […]

Comments Off on Deploy del 30 ottobre per VSO  

Visual Studio Online, deploy del 18 settembre

Anche in questa versione, molte delle novità riguardano la Kanban Board, che, deploy dopo deploy, diventa uno strumento sempre più interessante. Se una User Story è scomposta in Task, vedrete un sommario dei task direttamente nella task.

image

In questo caso la User Story ha due task, entrambi non completati. L’aspetto interessante è che cliccando sul sommario si apre una visione di dettaglio, che vi permette di aggiungere task e di marcare i task come completati.

image

Se si utilizza Kanban la scomposizione in task non ha la stessa valenza di Scrum, dove il team assegna le ore ai vari task per tracciare il Burndown chart, ma i task hanno più una valenza di Checklist, ovvero le “cose da fare”. Per questo nella Kanban board vedrete solamente i titoli dei task, e selezionando la checkbox, il task verrà direttamente portato dallo stato “to do” allo stato “Done”. Questa funzionalità è particolarmente interessante perché permette una sottodivisione delle card più impegnative, (ad esempio le XL se usate il T-Shirt sizing). Non viene richiesto di fare stime o di assegnare i Task, sebbene voi possiate farlo; per cui la scelta del dettaglio sul come gestire i task è lasciata al team, e la board vi darà una visione comunque più corretta ed allineata. Sapere infatti che 8 su 10 task di una card XL sono completati vi da una migliore predittibilità di quando la card potrà essere Mossa nella colonna successiva.

image

Mentre per le storie di piccola entità il team può trovare inutile scomporre in Task, per quelle più impegnative questa funzionalità diventa decisamente interessante, perché permette di avere una idea migliore delle cose che rimangono da fare.

La funzionalità decisamente più interessante di questo deploy è sicuramente la possibilità di utilizzare le colonne custom della Kanban board nelle query di TFS, una funzionalità che è stata richiesta da moltissimo tempo da un nutrito gruppo di utenti.

image

Finalmente è quindi possibile creare query che filtrino tutte le card in base alla colonna di appartenenza. Attenzione agli operatori <, >, >=, etc, perché di primo impatto potreste pensare che con un operatore > (Maggiore) la query vi ritorni solamente le card presenti in colonne a destra della colonna usata come filtro. Purtroppo il risultato è che vi verranno restituite tutte le card presenti in colonne il cui nome, inteso come stringa, sia maggiore del valore selezionato. Volendo è possibile utilizzare questa funzionalità chiamando le colonne (1_analysis, 2_ developing) etc.

E’ infine possibile utilizzare anche i filtri “Board column Done”, che vi permette di specificare se la card deve trovarsi nella colonna Done o Doing (nel caso utilizziate le splitted columns) e la possibilità di filtrare per Swimlane. In questo modo potrete creare query per estrarre dati e fare facilmente report sullo stato della vostra board.

image

Le altre modifiche di questo sprint riguardano la possibilità di effettuare operazione di Drag And Drop nella board per cambiare il parent di un Work Item, poter effettuare il drag in una interazione con elementi multipli e fare il Move to Top and Move to Position con elementi multipli selezionati.

Per quanto riguarda le pull request di Git, è ora possibile impostare una policy per cui non è possibile effettuare una pull request se non vi è un Work Item assegnato e bloccare la merge se non esiste un work item assegnato.

Infine è ora possibile esportare anche il risultato dei test nel Test Hub.

Nel post relativo del blog di VisualStudio.com trovate tutti i dettagli.

Happy VSO

Novit&agrave; deploy 26 Agosto

I deploy di Visual Studio Online non si fermano nemmeno d’estate :). Il 26 Agosto è stato rilasciato un update che porta piccole modifiche, come potete leggere nel post ufficiale. Le modifiche visibili sono minime, si può effettuare il rename in place delle colonne nella Kanban Board, si può aggiungere anche membri non del team alla Capacità per il calcolo del Burndown.

Sempre nel Burndown Chart una interessante modifica è l’aggiunta di una riga che rappresenta la capacità disponibile del team, considerando anche i giorni di assenza dei singoli membri. Questa funzionalità è stata presa da un item della User Voice a dimostrazione che il Team controlla regolarmente UserVoice per suggerimenti sui loro prodotti.

Infine è stato pubblicato un nuovo task per il nuovo motore di build che permette di effettuare l’analisi con SonarQube.

Gian MAria.

Comments Off on Novit&agrave; deploy 26 Agosto  

Visual Studio Online update del 7 luglio

Il nuovo update, di cui potete trovare descrizione nel blog ufficiale introduce due importanti novità. Il primo è la possibilità di specificare delle regole per la Kanban Board, che permettono di colorare lo sfondo delle card in base a particolari condizioni. Tornerò successivamente in un post dedicato su alcuni usi pratici di questa funzionalità. Sul […]

Comments Off on Visual Studio Online update del 7 luglio  

Kanban Board e Swim lanes

Nell’ultimo update di Visual Studio online è stata introdotta una nuova migliora per la Kanban Board, ovvero l’implementazione delle Swim Lanes. In una Kanban Board infatti la suddivisione in colonne permette di visualizzare immediatamente il “work in progress” per tutti gli stadi di sviluppo, ma nelle varie colonne non esiste differenza nella priorità delle card. Questo significa che se nella colonna Testing vi sono 4 card una sotto all’altra non implica, come per un backlog, che le card in alto sono in qualche modo più importanti o prioritarie delle altre.

In alcune situazioni è però comodo poter dare priorità ad alcune card, indicando appunto che il team deve in qualche modo focalizzarsi nel fare avanzare alcune card rispetto ad altre. Un esempio pratico potrebbe essere costituito da una card che rappresenta un bug bloccante in produzione. Quando si verifica un bug bloccante in produzione, molto probabilmente tutto il team deve collaborare per far si che il bug sia corretto nel minor tempo possibile e quindi la card (o le card) che sono collegate al bug debbono avanzare con priorità rispetto alle altre.

Per visualizzare in maniera chiara ed evidente questo fatto, è comodo avere nella board delle suddivisioni orizzontali, in modo da suddividere la board in più fasce orizzontali. In realtà la fascia principale, rimane la board come la si conosce, mentre le fasce aggiuntive sono appunto dette Swim Lanes e servono appunto a raccogliere particolari card che debbono essere gestite con priorità differente rispetto al resto.

image

Nella swimlane le colonne sono esattamente le stesse della board principale, dato che ogni card ha comunque un percorso ben definito nella vostra organizzazione. In generale la visualizzazione normale della board può mantenere la SvimLane collassata, dato che appena qualcuno vi sposta dentro un item è possibile comunque visualizzare nell’header quante carte sono presenti per ogni colonna.

image

In questo modo, anche se la SwimLane priorità massima è normalmente collassata per non sprecare spazio, appena un elemento vi viene spostato l’header cambia e si può quindi espandere la SwimLane per visualizzare le card che in questo caso hanno Priorità Massima.

La regola di base è non abusare delle Swim Lanes, se il PM o chi per lui si abitua ad inserire frequentemente molte card in Priorità Massima, il team inizierà a considerare le card in Priorità Massima come tutte le altre e quindi si perde il significato originale. D’altra parte far lavorare un team sempre “in emergenza” è il modo migliore per diminuire le performance del team stesso.

Come ultima nota, si può verificare che le card poste nelle swim lanes vanno a sommarsi al conteggio totale delle card nelle varie colonne. Questo significa che se il Work In Progress Massimo per la colonna di testing è 4 e vi sono all’interno già 4 card, in teoria non sarebbe possibile spostare una card in Testing nella swimlane di Priorità Massima. Nella pratica, se la Swim Lane è usata con cognizione di causa e contiene solamente gli elementi con reale Priorità Massima, si può eccedere il WIP nelle varie colonne. Se la colonna di testing è piena ma è necessario fare una verifica per una patch di un bug bloccante in produzione, si può tranquillamente pensare che il team di testing dedichi risorse al bug bloccante, trascurando le card su cui stava lavorando attualmente.

Chiaramente deve essere chiaro che questa violazione del Work In Process può avvenire solamente per le Swim Lanes associate ad eventi eccezionali e non può costituire la normalità. Se i bug bloccanti diventano molto frequenti (la speranza è che questo non accada, ma potrebbe avvenire), significa che la Swim Lane di Priorità Massima è spesso piena di card, a questo punto il team potrebbe decidere di lasciare costantemente uno slot libero in ogni colonna, dato che la probabilità di avere un elemento nella Swim Lane è grande. D’altra parte in caso di frequenti bug bloccanti, è doveroso lasciare il team scarico in modo da poter affrontare i bug velocemente.

Gian Maria.

Comments Off on Kanban Board e Swim lanes  

Nuovo deploy di VSO

Con l’ultimo deploy di Visual Studio Online sono state introdotte interessanti funzionalità. Prima tra tutte la possibilità di utilizzarele le swimlanes nella kanban board, di cui avrò modo di parlare in dettaglio in un post successivo. Abbiamo poi la possibilità di fare menzioni di work item nei commenti al codice, ma soprattutto la nuova build, […]

Comments Off on Nuovo deploy di VSO  

Nuovo sprint in VSO

Sono state messe online le modifiche del nuovo sprint per Visual Studio Online, e questa volta le novità sono veramente interessanti e tante.

Per prima cosa è ora live la nuova infrastruttura di build, di cui avete avuto una preview con TFS 2015 RC. La build è stata completamente riscritta, e le novità sono veramente molte. Avevo già iniziato a parlare della nuova infrastruttura di build in un vecchio post, TFS2015 build vNext, ed ora che la preview è pubblica in VSO seguiranno altri post sull’argomento.

Abbiamo inoltre una nuova funzionalità per fare opt-in nel Portfolio Management, è ora infatti possibile decidere se utilizzare o meno il livello Features, ed è stato anche aggiunto il livello Epics. Nei template sono stati aggiunti nuovi campi per un migliore supporto al metodo di sviluppo SAFe (Scaled Agile Framework).

Choosing portfolio backlog levels

Continuano infine le migliore alla Kanban Board. Con questo sprint potete editare in place, direttamente nella card, ogni campo che avete visualizzato; questo vi permette di gestire in maniera molto più veloce le varie card.

Sono state aggiunte poi le Branch Policies su Git, ovvero la possibilità di assegnare una build alle pull requests. In questo modo ogni qualvolta viene fatta una pull request di una branch, viene verificata la build e se quest’ultima fallisce non viene data la possibilità di fare la merge dalla interfaccia utente. Inoltre è possibile specificare altre regole, come ad esempio un numero minimo di revisori minimo affinché la pull request possa essere accettata. Sempre sul fronte git è ora possibile accedere ai repository direttamente utilizzando oAuth.

Gian Maria

Comments Off on Nuovo sprint in VSO  

Integrazione tra PowerBI e VSO

Durante Build 2015 sono state molte le novità che Microsoft ha annunciato relative alla famiglia di VSALM, prima tra tutte la disponibilità delle versioni RC di Visual Studio e Team Foundation Server.

Tutte le novità verranno piano piano descritte in una serie di post e la prima di cui voglio parlare è l’integrazione tra VSO e Power BI, che andrà a coprire una delle aree scoperte di VSO rispetto ad un TFS On-Premises, la reportistica. Di base è ora possibile utilizzare Visual Studio Online come sorgente dati per Power BI

image

Una volta selezionato è sufficiente specificare il proprio account VSO, il Team Project che si vuole collegare (* per tutti i progetti), abilitare l’autenticazione oAuth2 e PowerBi è ora in grado di andare a “recuperare” i dati dal vostro account.

Una volta che i dati sono stati importati è possibile iniziare a creare report utilizzando tutte le potenzialità offerte da PowerBI. Anche se non siete esperti di PowerBI, come me, di base l’integrazione fornisce già una dashboard con una serie di report pre-confezionati da consultare, che sono quindi disponibili senza dover effettuare nessun click o configurazione aggiuntiva.

Appena i dati sono importati, la dashboard inizia a popolarsi con alcuni grafici base.

image

In questo caso potete vedere alcune metriche riguardanti il controllo di codice sorgente. Ogni grafico e tile può essere cliccata per entrare a visualizzare il dettaglio.

image

In questo caso ad esempio si può vedere il dettaglio relativo ai commit effettuati. Chiaramente è possibile creare qualsiasi tipologia di report si voglia, partendo dai dati importanti per creare il grafico desiderato.

image

In questa prima preview i dati sono presenti solamente per il codice ed in futuro verranno aggiunti grafici e metriche riguardanti tutte le altre aree di VSO.

Gian Maria Ricci

Comments Off on Integrazione tra PowerBI e VSO  

Rinominare un Team Project in VSO

Una delle funzionalità più richieste è ora disponibile in Visual Studio Online, la possibilità di rinominare un Team Project, vediamo come.

Il primo passo è andare nell’area di amministrazione tramite il link diretto  https://nomedelvostroaccount.visualstudio.com/DefaultCollection/_admin oppure semplicemente premendo il simbolo dell’ingranaggio in alto a destra. a questo punto a lato del Team Project appare la freccia del menù contestuale, da cui potete scegliere il Rename.

image

Una volta scelto il rename basta semplicemente specificare il nuovo nome.

image

A questo punto è il caso di leggere attentamente il disclaimer, l’operazione di rename project è una operazoine che porta molti cambiamenti.

image

L’aspetto più noioso è che, se utilizzate i workspace locali con TFVC, se non avete Update5RC o VS 2015RC o superiori, siete costretti a ricreare il workspace. Questo significa che se avete modifiche pendenti, dovete fare shelve, cancellare il vecchio workspace, rifarlo e rifare unshelve. Se usate git è tutto molto più semplice, perché basta cambiare il remote ed il gioco è fatto. Se vi scordate comunque il messaggio di errore che ricevete è particolarmente chiaro

image

Trovate comunque nel link http://vsalmdocs.azurewebsites.net/Library/vs/alm/admin/project-rename tutte le informazioni necessarie per svolgere queste operazioni in dettaglio, per cui non è il caso di preoccuparsi troppo. Una volta premuto il bottone Rename Project, il sistema inizia le operazioni, al termine delle quali, il vostro progetto è rinominato.

Tra le cose interessanti vi è il redirect automatico, ovvero se qualche membro del team ha memorizzato qualche url come

https://gianmariaricci.visualstudio.com/DefaultCollection/Experiments/_versionControl#path=%24%2FExperiments%2Ftrunk%2FElasticsearch%2FMusicDb&_a=contents

Andandola a mettere nel vostro browser preferito potrete notare che è ancora valida, sebbene parte della url contenga il vecchio nome del Team Project. Chiaramente se andrete a creare un nuovo Team Project con il nome del vecchio, il redirect non funzionerà più, dato che in quel caso vi starete riferendo al nuovo Team Project.

Kudo al Team di VSO per avere finalmente soddisfatto una delle richieste più votate di tutti i tempi.

Gian Maria.

Comments Off on Rinominare un Team Project in VSO  

Ancora novità nella Kanban Board di VSO/TFS

Nei precedenti post abbiamo parlato delle novità che sono state introdotte nella Kanban Board di VSO:

Kanban Split Column

Novità di VSO Sprint 79

Definition of Done

Nell’ultimo deploy del 10 Aprile troviamo ancora ulteriori novità. In alto a Destra, potrete trovare un nuovo link, chiamato Settings, che vi permetterà di personalizzare le colonne (opzione già esistente) e le card (la nuova opzione introdotta con questo deploy).

image

La personalizzazione delle Cards permette di scegliere quali campi del Work Item saranno visibili nelle card della board. Ecco qui il pannello delle opzioni.

image

Come potete vedere, finalmente si ha la possibilità di mostrare l’ID del work item in alto a sinistra nella card. Si può poi scegliere se visualizzare avatar e FullName o solo l’avatar o solamente il nome per la persona a cui è assegnata la card. Infine si può scegliere se mostrare l’Effort e i Tag.

La possibilità di visualizzare i Tag è particolarmente importante, soprattutto in VSO, che ammanca ancora della funzionalità di personalizzazione dei Work Item. In Kanban infatti, non si tende a fare stime esatte dell’effort per ogni card, ma spesso basta il T-Shirt sizing: Small, Medium, Large, eXtra Large. Si può pertanto utilizzare i tag per categorizzare le proprie Card, ed avere una migliore visualizzazione:

image

In questo caso è immediatamente visibile la “dimensione” della card, in maniera molto chiara ed esplicita. Ricordo inoltre, che negli sprint precedenti è stata data la possibilità di fare editing in place del titolo della card, basta cliccare nella icona della matitina in alto a destra.

image

Sebbene questa serie di post sia focalizzata sulla Kanban Board, le personalizzazioni di cui vi ho parlato sono presenti anche per la TaskBoard. Ora anche per chi usa SCRUM e vuole scomporre lo Sprint Backlog in Task, è possibile decidere quali informazioni visualizzare nelle card.

image

In questo caso potete personalizzare l’aspetto dei Product Backlog Item e dei task separatamente. La possibilità di creare elementi direttamente nella board rende molto semplice e veloce creare la propria task board, partendo dai PBI dello sprint corrente.

image

Gian Maria.

Comments Off on Ancora novità nella Kanban Board di VSO/TFS